Le Strie

Le Strie


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Azienda.


coltiviamo direttamente circa due ettari di vigneto e produciamo, mediamente, 10.000 bottiglie l’anno. I nostri vini sono rossi, a base di uve Nebbiolo. Si tratta di prodotti artigianali, tradizionali e di territorio: tutto il nostro lavoro è finalizzato ad esaltare al massimo le caratteristiche del Nebbiolo valtellinese e cioè eleganza, finezza olfattiva e longevità. Seguiamo in prima persona tutte le fasi della produzione, dal vigneto alla cantina fino alla promozione e vendita

La nostra storia Dove siamo Territorio

La nostra storia.


La Società Agricola Le Strie nasce nel 2003 per volontà di Stefano, Paolo, Luciana e Marisa.
Si tratta di una realtà molto particolare: nessuno di noi, infatti, è valtellinese: Paolo e Marisa sono originari di Venezia, Luciana è marchigiana ed io, Stefano, sono di Roma.
Il territorio è la Valtellina, situata a nord-est di Milano, tra il lago di Como (ad ovest) e le alpi Retiche (a nord) e le alpi Orobie (a sud).
La distretto vitivinicolo Valtellinese è caratterizzato da vigneti sostenuti da muretti a secco, terreni sabbiosi con scheletro, molto acidi: in queste condizioni il Nebbiolo, vitigno principe della zona, assume caratteristiche di finezza ed eleganza olfattiva molto particolari.
Attualmente abbiamo in conduzione poco più di 2 ha di vigneto e produciamo circa 10.000 bottiglie: seguiamo in prima persona tutte le fasi della produzione, dalla vigna alla cantina.
La nostra storia inizia nel 1993 quando io e Paolo ci siamo conosciuti, per motivi di lavoro, a Sondrio: siamo, entrambi, laureati in agraria e ci occupavamo di agricoltura: Paolo come tecnico di campagna ed io come impiegato nel settore amministrativo; Marisa e Luciana, le rispettive mogli, lavoravano, invece, in altri settori.
Fino al 2001 abbiamo coltivato i vigneti e nel 2002 abbiamo deciso di vinificare in proprio le nostre uve con un obiettivo preciso: fare vini artigianali, personali e “di territorio” cercando, in altre parole, di esaltare al massimo le caratteristiche del Nebbiolo nel “terroir” Valtellinese.
Per ottenere questo obiettivo abbiamo progressivamente riconvertito a Guyot i vigneti che avevamo in conduzione, cercando, dove possibile, di preservare il patrimonio genetico delle vecchie vigne e estirpando e reimpiantando gli appezzamenti in cui, per vari motivi, non valeva la pena di sostituire semplicemente le fallanze.
Abbiamo sostituito le vecchie strutture di sostegno ormai obsolete con pali in cemento e doppi fili, al fine di aumentare la parete fogliare e favorire la perfetta maturazione delle uve.
Nei nostri vigneti, così come nella maggior parte dei casi in Valtellina, tutte le operazioni in campagna sono svolte manualmente perché i terrazzamenti non permettono praticamente nessuna forma di meccanizzazione.
Il terreno è gestito mediante lo sfalcio dell’erba ed i trattamenti fitosanitari vengono effettuati seguendo le regole della lotta integrata: si interviene, in altre parole, solo quando è strettamente necessario in base alle condizioni meteorologiche ed alla fase vegetativa della pianta.
L’uva è raccolta manualmente in cassette effettuando una scelta accurata: una volta in cantina, viene pigiadiraspata e vinificata.
Per tutti i vini, ad esclusione dello Sforzato di Valtellina docg, la fermentazione è spontanea: i lieviti sono quelli naturalmente presenti sull’uva.
I livelli di anidride solforosa sono bassi, molto al di sotto del limite legale, non aggiungiamo altri additivi, non facciamo chiarifiche ma solo una leggera filtrazione sgrossante prima dell’imbottigliamento.
I vini prodotti, tutti di taglio molto tradizionale, sono: Valtellina Superiore docg, Sforzato di Valtellina docg, Rosso di Valtellina doc e Alpi Retiche Nebbiolo igt: tutti rossi, 100% da uve Nebbiolo, da abbinare a piatti a base di carne, arrosti, brasati, salmì e formaggi a varia stagionatura.

Dove siamo.


La cantina si trova a Ponte in Valtellina, Via S. Ignazio snc

Territorio.


La Valtellina si trova in Lombardia, a nord-est di Milano collocandosi nel cuore delle Alpi, tra il lago di Como (a ovest) ed il confine svizzero (a nord).

I vigneti si trovano sul versante retico delle Alpi sono rivolti, quindi, a sud e sono situati ad un’altitudine variabile tra i 300 e i 650 metri.
Il territorio è caratterizzato dai tipici terrazzamenti sostenuti da muretti a secco costruiti dall’uomo nel corso dei secoli, portando la terra dal fondovalle.

Il vitigno dominante è il Nebbiolo, localmente chiamato Chiavennasca, che da origine a vini rossi potenti, strutturati, di grande finezza olfattiva e adatti a lunghi e lunghissimi periodi di affinamento.
I terreni sono sabbiosi, con alta presenza di scheletro, tendenzialmente acidi e poco profondi.

La Valtellina è considerata, alla luce degli ultimi studi effettuati, come la zona di origine del vitigno Nebbiolo.
Insieme al Piemonte a alla Valle d’Aosta, è l’unica regione vitivinicola italiana in cui la sua coltivazione assume dimensioni rilevanti.

Il microclima di cui gode la Valtellina, insieme alle caratteristiche dei terreni, determinano nel vino caratteristiche uniche ed irripetibili che vale la pena di conoscere.

Se ci vuoi contattare
E-mail: info@lestrie.it
Telefono:
Stefano Vincentini: (+39) 335 1273509
Paolo Culatti: (+39) 340 2935760